Buongiorno giocatori!! Apriamo la recensione con una premessa ed una piccola backstory: per la spedizione alla Messe Essen 2018 avevamo stilato un preciso elenco dei giochi che volevamo provare/acquistare. Tra i capolista c’era il gioco di cui vi parleremo oggi, che, con nostro enorme disappunto, non riuscimmo ad avere poiché registrò il tutto esaurito già il primo giorno di fiera, il che vi fa capire che ha avuto un enorme successo; ma non ci siamo persi d’animo e avendo ora la nostra bella copia in lingua italiana, procediamo gioiosamente a parlarvi del fenomeno “Everdell”!

Questo gioco, nato dall’ingegno di James A. Wilson e commercializzato in Italia dalla Asmodee, ci porta nella ridente valle di Everdell, dove all’ombra dell’Albero di Ever si è stabilita una comunità di svariati animali del bosco che sente però ora il bisogno di spazi più ampi; e il nostro compito sarà proprio quello, ossia di creare una nuova cittadina con le risorse che avremo a nostra disposizione durante i turni di gioco e le carte che la Dea Fortuna ci metterà davanti.
- Componenti di gioco -

Vediamolo nel dettaglio: aprendo la scatola troviamo per primi i componenti che ci serviranno per assemblare il bellissimo Albero di Ever e la sua valle, che formerà una plancia di gioco 3D davvero bella e particolare. Nei vari slot della scatola troveremo poi 4 segnalini “evento base”, 30 gettoni punteggio (da 1 e 3 punti), 20 gettoni “occupato”, 1 dado a 8 facce (per il gioco in solitario), 24 meeple lavoratore (6 per giocatore da scegliere tra porcospino, topo, scoiattolo e tartaruga), le 4 tipologie di risorse utilizzabili in gioco (30 bacche, 30 ramoscelli, 25 resine, 20 ciottoli), 128 carte suddivise in “animali” ed “edifici”, che formeranno la nostra mano di gioco nonché la nostra città, 11 carte foresta e 16 carte evento speciale.

- Panoramica di gioco -

Dopo aver assemblato la plancia 3D, cominceremo a giocare con 2 meeple animaletto del tipo scelto e gli altri 4 li posizioneremo sull’apposita sezione dell’Albero di Ever e si aggiungeranno alla nostra mano col passare delle stagioni; dovremo inoltre posizionare sull’albero 4 carte evento speciale (che hanno dei requisiti per essere conquistate e aggiungono P.V. a fine partita), i 4 segnalini evento base, sulla plancia 4 carte foresta (3 da 1 a 3 giocatori), 8 carte scelte casualmente dal mazzo animali/edifici che saranno “acquistabili” ed infine le risorse nelle aree dedicate.

La plancia è pronta, resta solo da distribuire le carte ai giocatori in base all’ordine di gioco, nel quale si potranno compiere 3 azioni:

• piazzare un lavoratore: questa azione permette principalmente di ottenere risorse piazzando un meeple, che sarà recuperato durante la fase di passaggio alla nuova stagione, su uno degli spazi aperti (condivisibili) o chiusi (il primo che si piazza ottiene la risorsa), risolta la cui azione ci farà ottenere risorse, carte o entrambi. Le carte foresta aggiungono slot rifornimento sempre diversi ad ogni partita e anche alcune carte edificio mettono a disposizione tali slot, ma un meeple piazzato su di esse potrebbe non essere più recuperabile;

• giocare una carta: con questa azione è possibile giocare una delle carte nella propria mano o a scelta tra le 8 disponibili sulla plancia, dopo averne pagato il costo in risorse, fino ad un massimo di 15 carte su una griglia 3x5. Da notare che alcune carte personaggio sono associate ad un determinato edificio e se si riesce a costruire prima quell’edificio, la carta animale associata sarà ottenuta automaticamente purché presente sulla plancia o nella propria mano di carte;

• prepararsi per la stagione successiva: questa azione è effettuabile esclusivamente dopo aver utilizzato tutti i propri animaletti, che col cambio di stagione rientrano dalle loro attività e nuova manodopera si aggiunge a quella disponibile (prendendo quelli presenti sull’Albero nella sezione relativa alla stagione successiva) e diversi effetti positivi hanno luogo come è indicato sotto le relative stagioni.

Con la fine dell’autunno termina il gioco e si procederà al classico conteggio dei rispettivi P.V. accumulati e di conseguenza chi sia stato il migliore architetto nella costruzione della nuova cittadina di Everdell!

In caso foste in vena di una sfida contro voi stessi, Everdell rappresenta un’ottima soluzione anche in questo caso: l’organizzazione del gioco rimane la stessa prevista per due giocatori, la vostra controparte in questo caso sarà l’antipatico ratto Rugwort e il suo esercito di ratti. Rugwort torna ad Everdell ogni 3 anni portando nuove sfide e livelli di difficoltà, le sue mosse saranno scandite dal dado a 8 facce in dotazione nella scatola con un sistema molto semplice: Rugwort non ha carte in mano, le sue carte giocabili saranno tra le 8 sistemate sul prato, delle quali la prima in alto a sinistra sarà la n. 1 e l’ultima in basso a destra la n. 8, quindi si lancia il dado e a seconda del valore risultante si andrà ad occupare una delle suddette carte fino ad un massimo di 15 nella propria città.

Inoltre Rugwort ha un sistema di accumulo punti differente rispetto alla normale modalità di gioco, ad esempio, lui guadagna 3 punti per ogni evento che noi, da suoi avversari, non siamo riusciti a realizzare, cosa che rende questa modalità non semplice e molto intrigante. Veramente da provare.

- Giudizio finale -

Le nostre impressioni su questo agognatissimo gioco sono positive con qualche piccola riserva, benché trascurabili: le illustrazioni sono molto belle, i materiali sono tutti ottimi e di qualità, sicuramente però a lungo andare i cartonati che compongono l’albero potrebbero danneggiarsi se montati o smontati con troppa veemenza; il gioco in sé è fortemente dipendente dalla lingua a causa del copioso testo sulle carte, sia per gli effetti che attivano, dalla tipologia a cui appartengono o da quale edificio o personaggio vi sia abbinato, testo leggibile ma non molto quando le si sistema sulla plancia, specialmente le carte evento speciale che saranno sistemate nella parte alta dell’Albero, quindi si tende ad andare molto a memoria.

L’aleatorietà è presente e si sente, specialmente nel caso si giochi in 2 e ci sia poco ricambio delle carte sul prato, ma il gioco ci viene in soccorso dedicando apposite caselle allo scarto (che ci permettono anche di avere in cambio degli elementi), cosa che rende la meccanica di gioco abbastanza scorrevole; un pò di pratica e una buona strategia fanno la differenza, in ogni caso la cosa più semplice da fare è cercare di massimizzare gli effetti con le carte che avete, tenendo conto dell’accumulo dei P.V. da attribuire a fine partita che potrebbe ribaltare il risultato.

Consigliamo questo titolo a coloro che apprezzano i giochi di gestione risorse/piazzamento lavoratori combinati con un bel deck drafting di qualità, anche se a nostro parere ogni gioco merita di essere provato almeno una volta.

Segnaliamo inoltre che la serie Everdell è stata piuttosto prolifica in questi 2 anni: sono in commercio sia la versione base che la Collector’s Edition (entrambe disponibili in italiano) e ben 8 espansioni (disponibili per ora solo in lingua inglese).

Bene, conclusa un’altra recensione che speriamo vi sia piaciuta, e in tal caso vi chiediamo sempre 2 minuti del vostro tempo per un LIKE anche alla pagina, e speriamo di avervi fatto venir voglia di aprire un bel gioco da tavolo, se Everdell ancora meglio, se non lo avete tranquilli, presto ci giocheremo insieme, usiamo il nostro! Continuate a seguirci per scoprire insieme nuovi giochi, non dimenticate di iscrivervi al torneo di “Sushi Go” indetto sulla piattaforma Board Game Arena utilizzando questo link https://boardgamearena.com/tournament?id=49502 e vincere un Voucher vacanza per 4 persone!!

STAY TUNED!!!!!