Last Bastion - un gioco tower defense in stile fantasy
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Buongiorno miei giocatori!! Per il #gameoftheweek di questa settimana vi parleremo del fenomenale “Last Bastion”, titolo nato dalla fervida mente creativa di Antoine Bauza, pubblicato inizialmente dalla Repos Production e giunto in Italia grazie alla Asmodee; qualcuno lo definisce il “retheme” del celeberrimo “Ghost Stories”, altra opera del nostro Bauza datata 2008, ed in effetti Last Bastion è improntato moltissimo sul suo predecessore ma rivisto e rivestito in chiave fantasy. Il risultato non è per niente sgradevole, vi diremo perché.Last Bastion è un gioco strategico collaborativo puro che ci mette nei panni di “un manipolo di eroi che ha appena rubato gli artefatti della Regina Funesta”, si sono in seguito rifugiati nel Bastione e cercano a tutti i costi di difenderlo dagli attacchi delle orde di mostri per consentire agli Alti Maghi di trovare il modo per distruggere gli artefatti.
- Componenti di gioco -
Nella scatola troveremo 9 Tessere Bastione, 8 Miniature Eroe (a chi non piace dipingerle??) e corrispondenti plance, 4 Tessere Recinzione, 4 Plance Orda, 4 Basi Colorate, 60 Carte Orda, 47 Segnalini, 15 Miniature “Morsa del Male”, 5 Dadi, 1 Blocco Punti, 1 Manuale e 1 Sommario di Simboli.
- Panoramica di gioco -
- Panoramica di gioco -
Vediamo il set-up: la prima cosa da fare è “assemblare” il Bastione che diventerà la nostra plancia di gioco collegando prima le 4 tessere recinzione, poi al loro interno le 9 tessere bastione in modo casuale (e questo importantissimo dettaglio garantisce un ricambio di scenario ad ogni partita) e ai lati di questo quadrato 3x3 le 4 plance orda di colori differenti. Poi si passa alla scelta degli eroi: in totale sono 8 e ognuno ha abilità e poteri differenti, se ne sceglie uno per giocatore, si posiziona la propria plancia eroe sotto la plancia orda dello stesso colore (blu, rosso, giallo, verde), si prendono inoltre il segnalino equipaggiamento del proprio colore, 3 segnalini vita e un segnalino chiamata alle armi. Infine, si posizionano gli eroi nel quadrato centrale del Bastione, si mescolano le 50 carte Mostro e le 10 carte Signore della Guerra a seconda del numero di giocatori e la partita può cominciare.
Il gioco si compone di 2 fasi:
• Fase Orda: qui si attivano gli effetti ricorrenti delle carte orda presenti sulla propria plancia (piazzamento morsa del male, perdita di vite, perdita di segnalini, tiro del dado corruzione che fa solo brutte cose, ecc.).
A questo punto se la plancia del giocatore attivo non è piena, lui pesca una carta e la posiziona sulla plancia del colore corrispondente. Può capitare che questa sia piena: in tal caso la disporrà su un qualsiasi spazio libero. Se poi in seguito a effetti di entrata delle carte si pescano più carte e non c'è più neanche uno spazio disponibile, l'ultima carta si rimetterà sul mazzo orda, ma il giocatore attivo perderà una vita.
Se invece la plancia del giocatore attivo fosse piena, si attiva il malefico effetto della plancia.
• Fase Eroe: costui può sempre fare, nell'ordine che preferisce, un singolo movimento da una casella all'altra del Bastione assieme a una delle seguenti cose:
1. attivare il potere della casella Bastione su cui si trova;
2. combattere il nemico di fronte alla nostra miniatura.
Il combattimento si limita a un tiro di tre dadi. I dadi hanno 5 facce dei colori delle carte e una bianca che funge da jolly. Col tiro dobbiamo fare un risultato pari o superiore alla resistenza del mostro da combattere. Se riusciamo il mostro è sconfitto e la carta si leva dal gioco. Se non riusciamo possiamo spendere segnalini del colore del mostro: ogni segnalino aumenta il danno di 1. A proposito: le ferite del mostro non si conservano.
Ultima cosa: durante il suo turno un giocatore può spendere un segnalino chiamata alle armi per attivare una qualsiasi tessera bastione.
Il gioco scorre in questo modo finché non si raggiungono le condizioni di vittoria o sconfitta, ossia: si conquista la vittoria sconfiggendo la carta Signore della Guerra presente nelle carte Mostro; si sopperisce invece ad una vergognosa sconfitta in caso il mazzo composto dalle carte Mostro sia finito (ossia non ci sono più carte da poter pescare) e il Signore della Guerra non sia stato ancora sconfitto, in caso di morte di tutti gli Eroi in campo, in caso una terza tessera Bastione cade nella “Morsa del Male”.
Le nostre impressioni sono in percentuale maggiore positive, bella la grafica, belli i colori, i materiali e la dotazione, insomma dal punto di vista “pratico” nulla da ridire. Vorrei dirvi che abbiamo giocato e vinto ma, ahimè, al momento abbiamo solo giocato!!
- Giudizio finale -
L’alea in questo gioco è presente in maniera massiccia (lancio dei dadi, pesca delle carte, non è possibile prevedere da QUALE lato l’orda attaccherà la prossima volta tanto meno si ha in realtà il tempo pratico per intavolare una strategia), si potrebbe partire “bene” scegliendo la giusta combinazione di Eroi, poiché infatti ricordiamo che sono 8 disponibili, ciascuno con le proprie caratteristiche e poteri, ciascuno con il proprio grado di interazione con gli altri giocatori. Ma, niente di tutto questo dal nostro punto di vista è da prendere in modo negativo, anzi!! Il gioco una volta intavolato è bellissimo e fa di suo un figurone, l’influenza del Caso, il particolare che le tessere Bastione possono essere arrangiate ogni volta in modo diverso, che il Signore della Guerra da sconfiggere di volta in volta sia scelto alla cieca, questi e tanti altri sono per noi elementi che lo rendono un gioco validissimo, rigiocabile sotto mille sfaccettature ed in grado di mettere veramente alla prova anche i veterani più accaniti.
- Giudizio finale -
L’alea in questo gioco è presente in maniera massiccia (lancio dei dadi, pesca delle carte, non è possibile prevedere da QUALE lato l’orda attaccherà la prossima volta tanto meno si ha in realtà il tempo pratico per intavolare una strategia), si potrebbe partire “bene” scegliendo la giusta combinazione di Eroi, poiché infatti ricordiamo che sono 8 disponibili, ciascuno con le proprie caratteristiche e poteri, ciascuno con il proprio grado di interazione con gli altri giocatori. Ma, niente di tutto questo dal nostro punto di vista è da prendere in modo negativo, anzi!! Il gioco una volta intavolato è bellissimo e fa di suo un figurone, l’influenza del Caso, il particolare che le tessere Bastione possono essere arrangiate ogni volta in modo diverso, che il Signore della Guerra da sconfiggere di volta in volta sia scelto alla cieca, questi e tanti altri sono per noi elementi che lo rendono un gioco validissimo, rigiocabile sotto mille sfaccettature ed in grado di mettere veramente alla prova anche i veterani più accaniti.
E’ da provare, lo consigliamo a tutti dal momento che per queste sue particolari caratteristiche di gioco non riteniamo possibile individuare un target specifico. Vi piacerà, di quello siamo certi.
Ah, inoltre, dettaglio trascurabile ma molto apprezzabile: le particolari colorazioni scelte sono indirizzate a persone affette da Daltonismo, che non avranno problemi a giocarci potendone distinguere facilmente i colori.
Chiudiamo anche questa recensione con giudizio positivo; se la recensione vi è piaciuta vi chiediamo di lasciare un “LIKE” e se volete o non lo aveste già fatto anche alla pagina “Gaeta Games” per tenerci sempre in evidenza sul vostro Feed.
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L’appuntamento col gioco è come sempre (ma solo momentaneamente) alla prossima recensione.
STAY TUNED!!!!!
Riepilogo:
Categoria: Gioco “tower defense” in stile fantasy
Anno: 2019
Anno: 2019
Età: 14+
Giocatori: 1-4
Durata: 45’
Autore: Antoine Bauza
Illustratori: Nastya Lehn, Pierô
Editore: Repos Productios (FR) – Asmodee Italia (ITA)
Lingua: indipendente dalla lingua
Meccanica: Gioco Cooperativo, Gioco Asimmetrico, Lancio di dadi, Set-up Variabile, Plancia modulare, Gioco solitario
