E l'intrattenimento diventa evento - Ecco la voce degli organizzatori del GaetaGames 2013

Ormai ai blocchi di partenza per inaugurare questa V edizione del GaetaGames che si annuncia sempre più ricca di partecipazioni e novità. Domani 28 maggio il taglio del nastro per dare il via a questa convention che fa dell'intrattenimento un evento coinvolgente per tutte le fasce d'età. Perché il gioco non smette mai di incuriosire...E per prender parte a questo clima "curioso", abbiamo pensato di porre qualche piccolo e "legittimo" interrogativo agli organizzatori del GaetaGames 2013, dal chi sono al perché della scelta del gioco come protagonista. A loro la parola.

Chi sono gli organizzatori?

Tante le realtà ludiche che hanno condiviso il progetto del Gaeta Games sin dal 2009 e che da quest’anno si sono consorziate con l’obiettivo di creare un evento a cui si possa dare un’impronta ed una valenza nazionale. Le Associazioni ludiche coinvolte in questa fantastica avventura sono: l’Horus Club, La Triade e Sogni&Spade.

Come è nata l'idea del GaetaGames?

Il Gaeta Games nasce nel 2009 da un’idea dell’Associazione Culturale Horus, che impegnata sin dal 2005 nella promozione e divulgazione del gioco intelligente, ha voluto istituire annualmente una tappa fissa nella cittadina tirrenica con l’intento di diffondere la cultura del gioco attraverso tornei, dimostrazioni, incontri con autori, laboratori, tavole rotonde e seminari.

Quali sono le previsioni di partecipazione e afflusso di pubblico per questa edizione?

Un evento in piazza sicuramente attirerà molti più visitatori delle passate edizioni anche perché quest’anno al Gaeta Games si è affiancata la I Edizione del Cosplay & Comics Event e “Pazzielle”, iniziativa che si inserisce nell’ambito di “Gaeta Grandi Eventi 2013”. Un’intera settimana all’insegna del divertimento, nelle sue varie forme ed espressioni, dedicata ai bambini, alle famiglie e agli eterni Peter Pan che sanno interpretare la vita con un pizzico di allegria ed un contagioso spirito ludico.

Può questo evento essere uno degli appuntamenti "catalizzatori" del turismo locale?

Assolutamente sì, l’idea è quella di arrivare ad una Convention nazionale che attiri a Gaeta un pubblico sempre più vasto proveniente da tutta la penisola.

A chi è rivolto questo evento? Ritenete sia  una manifestazione di nicchia? Legata ad un pubblico ben definito o, per come è stato concepito, il GaetaGames 2013 è da considerarsi coinvolgente per un target più vasto?

Gaeta Games non è mai stata e non sarà mai la classica Convention riservata per lo più agli “addetti ai lavori” ma un evento rivolto ad un pubblico che va dai 0 ai 99 anni facendo molta attenzione all’aspetto ludico-culturale-educativo. La manifestazione darà spazio ad innumerevoli passioni ludiche, dai giochi da tavolo, a quelli di carte, di miniature, di ruolo dal vivo; e da quest’anno anche ai giochi della tradizione popolare gaetana, ai fumetti e al cosplayer; intrattenimenti con giochi medievali, parate, spettacoli e giochi di magia.

Quali sviluppi futuri prevedete per questo evento?

L’evento è stato concepito per crescere esponenzialmente nel corso dei prossimi anni fino a coprire la gran parte dei quartieri di Gaeta: dal quartiere medievale a Serapo, dalla Piazza del Municipio alla zona dei Cantieri.

 

E allora, in bocca al lupo a voi, e buon divertimento a tutti i visitatori-partecipanti!

E che il Gioco abbia inizio...

 

 

Ufficio Stampa GaetaGames2013

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